Novità congedo parentale 2025: 3 mesi all’80%

Tra le principali novità introdotte dalla Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) l’introduzione di un ulteriore mese di congedo parentale retribuito all’80%,  una misura che mira a supportare maggiormente i genitori lavoratori.

Novità 2025

La Legge di Bilancio 2025, art. 1, commi 217-218, L. n. 2027/2024, prevede che i genitori lavoratori dipendenti che hanno terminato o terminano il congedo di maternità o, in alternativa, di paternità dopo il 31 dicembre 2024, possono beneficiare di un ulteriore mese di congedo parentale retribuito all’80%. Questo mese si aggiunge ai 2 precedenti, per un totale di 3 mesi, che potrà essere fruito entro il 6° anno di vita del bambino o entro il 6° anno dall’ingresso in famiglia del minore nel caso di adozione o affidamento e in alternativa tra i genitori.

Evoluzione normativa del congedo parentale

Il congedo parentale, generalmente retribuito al 30%, ha visto negli ultimi anni diverse modifiche in favore dei genitori lavoratori, con l’introduzione di maggiorazioni all’80% in determinati casi. Riepilogando:

  1. un mese di congedo parentale con indennità maggiorata all’80% introdotto dalla Legge di Bilancio 2023;
  2. un ulteriore mese con indennità maggiorata al 60% introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 e successivamente elevata all’80% dalla Legge di Bilancio 2025 per un totale di due mesi;
  3. un ulteriore mese con indennità maggiorata all’80% previsto dalla Legge di Bilancio 2025 per un totale di tre mesi.

Riepilogo indennità

I mesi di congedo parentale sono:

  • 9, di cui tre spettano solo alla madre, tre solo al padre, tre sono trasferibili tra i genitori;
  • massimo 10, elevabili a 11 se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo di almeno 3 mesi, indennizzati al 30% se il reddito individuale è inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione.