Come cambia la busta paga nel 2025? La Legge di Bilancio 2025, Legge n. 207/2024, ha introdotto importanti novità in merito al taglio del cuneo fiscale.
Quest’anno l’esonero IVS del 6-7% è stato sostituito da un nuovo meccanismo a decorrere dal 1° gennaio 2025 che si ap.plica in modo diverso in base al reddito
In sintesi
Per i soli titolari di reddito da lavoro dipendente con un reddito complessivo annuo:
- fino a 20.000€, è prevista la corresponsione di una somma integrativa, che non concorre alla formazione del reddito, calcolata in percentuale sul reddito da lavoro dipendente;
- superiore a 20.000€ e fino a 40.000€, è prevista un’ulteriore detrazione dall’imposta lorda parametrata al reddito.
Nel dettaglio
1.Reddito complessivo annuo non superiore a 20.000€.
È prevista una somma integrativa di importo variabile, quantificata in percentuale sul reddito da lavoro dipendente, percentuale pari a:
- 7,1% per i redditi fino a 8.5000€;
- 5,3% per i redditi da 8.5000€ a 15.000€;
- 4,8% per i redditi superiori a 15.000€ e fino a 20.000€.
Tale somma è riconosciuta in automatico dal sostituto d’imposta in ogni periodo di paga e la sua spettanza è verificata in sede di conguaglio.
N.b: il riconoscimento al lavoratore dipendente genera un credito per il sostituto d’imposta da recuperare nel modello F24.
2. Reddito complessivo annuo superiore a 20.000€ e inferiore a 40.000€.
È prevista un’ulteriore detrazione d’imposta pari a:
- 1.000€ per i redditi da 20.000€ a 32.000€;
- per i redditi da 32.000€ a 40.000€ l’importo si riduce progressivamente fino ad azzerarsi secondo la formula [1.000x(40.000-reddito)]/8.000.
Tale detrazione è rapportata al periodo di lavoro ed è riconosciuta in automatica dal sostituto d’imposta e la spettanza si verificherà in sede di conguaglio.