La mia intervista per #InFactor

Ho fatto un’intervista. Ma andiamo per ordine.

Un sera di giugno, sono stata contattata per rilasciare un’intervista sul mio mondo e sul mio lavoro. Fino a poco tempo fa, mai avrei immaginato che la mia professione potesse essere d’interesse o di ispirazione per qualcuno, in fondo il mio è semplicemente un lavoro.

La mia formazione lavorativa è stata classica. Una volta completato l’iter per diventare Consulente del Lavoro, ho deciso di intraprendere la libera professione. Ho così preso le redini dello studio professionale di famiglia, ma, complice il periodo pandemico, le cose sono iniziate a cambiare e di conseguenza anche il mio approccio al lavoro. Ho così intrapreso la strada dell’innovazione digitale, investendo molto su questo cambiamento.

Nel 2021 il mio esordio sui canali social, dove ho iniziato a fare divulgazione in materia di diritto del lavoro. Ho sempre creduto nella rete e nella community, è il nostro presente ma anche, e soprattutto, il nostro futuro. Quando ho iniziato a fare divulgazione, non avrei mai pensato di conoscere tanti professionisti e ora di essere intervistata.

Ma dove?

Si tratta di un format molto interessante e per nulla scontato, molto smart come piace a me, si chiama #InFactor ed è stata pubblicata su LinkedIn,  Instagram e YouTube.

Non nego che quando sono stata contattata l’emozione era tanta, ma i padroni di casa sono stati bravissimi a mettermi subito a mio agio. Abbiamo parlato della mia innovazione digitale, di hard skill e soft skill, della differenza tra consulente del lavoro e addetto paghe, di benessere aziendale, tutti argomenti attuali e interessanti. 

Non resta che guardare la mia intervista! 

Ringrazio Emanuela Spernazzati e Maurizio Fiengo per l’invito e la pagina Instagram de Il Consulente del Lavoro per questa bellissima collaborazione.