Gender Gap non è Gender Equality.
Parliamo di un tema molto attuale, un divario esistente tra uomo e donna in tanti ambiti diversi che hanno un impatto non indifferente sulla vita quotidiana, sulla salute, sull’istruzione e lavoro ed attività economiche.
Gender Gap vuol dire, dunque, divario sociale, economico, politico, lavorativo tra uomo e donna. Diverse sono le cause e diverse le soluzioni che si possono mettere in campo, soprattutto nel mondo del lavoro, che è l’ambito di nostro maggiore interesse.
Nel mondo del lavoro quali sono le cause principali di questo fenomeno? Analizziamone qualcuna maggiormente rappresentativa.
- Meno donne nei lavori technology, tutti quei lavori del “futuro”.
- Interruzione o sospensione del rapporto di lavoro per maternità o per assistenza di familiari in difficoltà.
- Difficoltà di conciliazione vita-lavoro con conseguenti dimissioni volontarie.
- Pregiudizi in fase di selezione.
Queste sono solo alcune delle cause, le più evidenti, che portano a un divario tra uomo e donna nel mondo del lavoro.
Ma un’azienda può fare qualcosa per limitare, se non eliminare, questo gap, questo divario tra i generi? Si, può ridimensionare il fenomeno e adottare alcune, quali per esempio:
- politiche di sostegno alla maternità, come smart working o asilli interni all’azienda;
- azioni per garantire il work-life balance;
- sostegno alla leadership femminile:
- parità retributiva;
- percorsi di carriera personalizzati;
- diffondere e sensibilizzare la cultura della gender equality.
I benefici nell’adottare delle misure adeguate per superare il gender gap sono molteplici. Si possono notare immediate migliori performance, produttività, innovazione e uno stato di benessere complessivo.
Si tratta di un cambio culturale dove investire le proprie risorse ed energie, un’azienda che le affronta diventa competitiva sul mercato con un conseguente miglioramento delle sue prestazioni.