Il 19 giugno 2023, con un comunicato stampa, la Commissione Europea ha autorizzato l’Incentivo Under 36 per il periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2023. Solo qualche giorno dopo, il 22 giugno 2023, l’Inps, con la circolare n. 57 ha fornito le istruzioni per l’applicazione dell’incentivo. Vediamo di cosa si tratta.
Riepilogo Incentivo Under 36.
- Legge di Bilancio 2021: previsto un’esonero contributo al 100% fino a 6.000 € annui, da riparametrare e applicare su base mensile, per le nuove assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di giovani under 36 effettuate nel biennio 2021/2022.
- Legge di Bilancio 2023: proroga l’esonero previsto dalla Legge di Bilancio 2021 anche all’anno 2023 aumentando l’importo dell’esonero a 8.000 € annui, sempre da riparametrare a applicare su base mensile.
Datori di lavoro che possono accedere ai benefici.
Datori di lavoro privati. Escluse: imprese operanti nel settore finanziario e domestico, imprese soggette a sanzioni adottate dall’Unione Europea.
Rapporti di lavoro incentivati.
Gli incentivi spettano per le nuovi assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, di giovani under 36, che alla data dell’evento incentivato, non abbiano compiuto 36 anni di età e che non siano mai stati titolari di un contratto a tempo indeterminato con lo stesso o altro datore di lavoro.
Misura dell’incentivo.
- Assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022: soglia massima di esonero datoriale annuale 6.000€, 500€ mensili, 16,12€ per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo (per i rapporti di lavoro instaurati/trasformati e risolti nel corso del mese).
- Assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, la soglia massima di esonero della contribuzione datoriale annuale è 8.000€, 666,66€ mensili, 21,50€ per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo (per i rapporti di lavoro instaurati/trasformati e risolti nel corso del mese).
N.b: l’esonero contributivo non può essere utilizzato se nei 6 mesi precedenti e nella stessa unità produttiva sono stati effettuati licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la stessa qualifica. Inoltre, i datori di lavoro, nei 9 mesi successivi all’assunzione, non devono procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi, nei confroni di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
Durata dell’esonero.
La durata è 36 mesi, 48 se l’evento incentivato è realizzato in una regione del Sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna).
Modalità di fruizione:
- esposizione nel flusso Uniemens. Entro ottobre 2023 è possibile recuperare gli arretrati fino a giugno 2023.