La legge di Bilancio 2023 ha prorogato l’incentivo per l’assunzione di donne svantaggiate.
Il comma 298 della legge di Bilancio, estende alle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 l’esonero contributivo totale per l’assunzione di donne cd. “svantaggiate”, come già previsto dalla L. 178/2020, art. 1, comma 16, per le assunzioni delle stesse effettuate nel biennio 2021-2022.
Chi sono le donne svantaggiate?
- donne con almeno 50 anni di età disoccupate da oltre 12 mesi;
- donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti dei fondi strutturali dell’UE, prive di impego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età, che svolgono lavori in settori economici caratterizzati da accentuata disparità di genere, e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Agevolazione in caso di:
- assunzione a tempo determinato;
- assunzione a tempo indeterminato;
- trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto precedentemente agevolato;
effettuate nell’anno 2023.
L’esonero spetta:
- nella misura del 100% dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel limite massimo di 8.000 euro annui, riparametrati e applicati su base mensile;
- per una durata massima di 12 mesi in caso di contratto a tempo determinato, ovvero la minore durata del rapporto di lavoro, e di 18 mesi in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.
N.B: l’esonero è subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea.