La Decontribuzione Sud è un incentivo per le aziende del Sud Italia, uno sgravio contributivo per i datori di lavoro privati con sede in una delle regioni del Sud Italia:
– Abruzzo;
– Basilicata;
– Calabria;
– Campania;
– Molise;
– Puglia;
– Sardegna;
– Sicilia.
Son esclusi i datori di lavoro agricolo e datori di lavoro domestico.
Si tratta di un esonero della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro in percentuali decrescenti fino al 2029. Nel dettaglio la misura è pari al:
- 30% fino al 31 dicembre 2025;
- 20% per gli anni 2026-2027;
- 10% per gli anni 2028-2029.
È necessaria una preventiva autorizzazione da parte dell’Unione Europea.
I requisiti per poterne fruire sono:
- essere in possesso del Durc;
- essere in regola con la sicurezza del lavoro;
- rispettare il Ccnl.
Con decisione del 6 dicembre 2022, la Commissione ha approvato la richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di autorizzare l’esonero per ulteriori 12 mesi, per sostenere le imprese del Sud Italia nel contesto della guerra in Ucraina.
Per il momento l’agevolazione è autorizzata fino al 31 dicembre 2023.